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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/vhosts/open-farm.it/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 6114Fonte: Benesserecorpomente.it
Sono fonte proteica: vitamina A – carotenoidi nel tuorlo – vitamine D – B – betacarotene – omega 3.
Importante verificare l’allevamento di provenienza e il sistema di alimentazione.
Quelle alimentate con erba verde e ovviamente erba medica di qualità, saranno più ricche in modo naturale di questi elementi senza aggiunta di integratori chimici e coloranti.
http://www.quotidiano.net/social-news/uova-fresche-tuorlo-1.821356
Quando si parla di uova fresche, il consumatore drizza le orecchie, ma soprattutto aguzza gli occhi. Si cerca sempre un modo migliore per riconoscere le uova migliori.
Il colore qualche informazione in più la può fornire, si soprattutto sulla NUTRIZIONE della gallina.
Il colore e la tonalià dipendono soprattutto dai PIGMENTI che si trovano nel cibo e, in particolare, al BETACAROTENE.
Ad affermarlo la dott. Hilary Thesmar, direttore dei programmi di sicurezza alimentare per l’ EGG Nutrition Center (ENC).
Le galline alimentate con cibi più ricchi di carotenoidi presentano il tuorlo di colore arancione più scuro. La presenza di betacarotene, provitamina che il nostro organismo converte in vitamina A.
In generale più il tuorlo è scuro, più le galline hanno mangiato grassi omega 3 e xantofille. Attenzione che non ci siano coloranti chimici anche di provenienza naturale.
Fonte: Biozotec.it
Il caratteristico colore giallo-arancio del tuorlo è uno dei fattori visivi
che maggiormente influenzano il consumatore.
La nostra predilezione per i tuorli gialli di colore oro è radicata nella storia. Per avere una colorazione
naturale di questo tipo si trovano nell’alimentazione
delle galline con erba fresca.
I tuorli pallidi sono sempre stati indice di galline malate o mangime di scarsa qualità.
Solo le galline ben nutrite immagazzinano carotenoidi (forme preliminari di vitamina A) nei loro tuorli. Queste sostanze protettive sono ampiamente diffuse in natura e non conferiscono solo al tuorlo il suo colore giallo, ma PREVENGONO anche l’ossidazione e la distruzione nell’uovo, di sostanze fragili e vitali come le vitamine.
Il betacarotene assunto in modo naturale viene trasformato dalla gallina in Vitamina A per il 30%, mentre il restante viene immagazzinato nel tuorlo come sostanza protettiva, facendo assumere la sfumatura di giallo oro.
Il colore del tuorlo rivela quello che la gallina ha mangiato.
Spesso pensiamo che dare il mais aiutI questo processo,
invece è sbagliato: è l’erba.
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/03/11/il-colore-delle-uova/
Le uova sono un alimento proteico molto nutriente e sono utilizzate dall’uomo come cibo sin dall’antichità.
I pigmenti che colorano il tuorlo (che va dal giallo pallido ad un arancione acceso) si chiamano xantofille, famiglia dei carortenoidi.
Nel tuorlo svolgono un’importante funzione Antiossidante, proteggendo dall’ossidazione sostanze delicate come le vitamine.
Gli animali non sono in grado di sintetizzare i carotenoidi, che devono essere quindi assunti dalla DIETA attraverso i mangimi. L’ERBA MEDICA è particolarmente ricca di xantofille, per questo viene impiegata nei mangimi come potere pigmentante.
Fonte: Basfanimalnutrition.de
Meno chimica e coloranti. Abbiamo riportato questo importante articolo per evidenziare come le industrie propongano i coloranti di sintesi chimica.
Pongono giustamente l’attenzione sull’effetto ottico prodotto dagli alimenti che riveste un’importanza fondamentale nelle decisioni d’acquisto e nel comportamento alimentare dei consumatori.
L’aspetto e il colore dei prodotti inducono infatti a trarre conclusioni sulla qualità sulla freschezza. I pigmenti naturali si trovano nelle piante, nell’erba medica.
L’erba medica disidratata, proprio per il suo processo di poca appassimento in campo e la rapida lavorazione di essiccazione, permette di mantenere le stesse caratteristiche del prodotto verde.
https://www.cdrfoodlab.it/sistemi-analisi/cdrfoodlab-ovoprodotti/
Anche la tecnologia aiuta a riconoscere la qualità delle uova.
Ma se vengono usati coloranti chimici oppure coloranti naturali da piante che hanno caratteristiche diverse: funzioni terapeutiche e curative, organolettiche, vitaminiche, nutrizionali, come facciamo a capirlo e a distinguerlo!?!
Non ci resta che comunicare e il consumatore vuole sapere cosa mangiano gli animali.